Liquido raffreddamento motore
È buona norma, quando si verifica il livello dell’olio motore, controllare anche quello del liquido di raffreddamento.
La vettura deve essere in piano e il motore freddo. Il livello deve arrivare alla tacca ricavata nel serbatoio d’espansione di plastica. Quando il liquido è caldo, è normale che il livello superi tale tacca di uno o due centimetri.
Aprire il tappo del circuito soltanto a freddo, il vapore che uscirebbe a caldo potrebbe provocare ustioni, qualora strettamente necessario, ruotare il tappo di un mezzo giro, proteggendo le mani con uno straccio, in modo da lasciare sfogare la pressione nel circuito, per poi svitarlo completamente.
Per i rabbocchi di emergenza è consentito utilizzare normale acqua del rubinetto (quella distillata è più corrosiva), ma non appena possibile consigliamo di ripristinare il giusto rapporto di miscela acqua/fluido, non tutti sanno che oltre alla protezione invernale antigelo è anche un fluido con punto di ebollizione più elevato dell’acqua, utilissimo anche nella stagione estiva.
Ogni due anni, fare controllare il liquido per verificare che non sia troppo diluito o invecchiato: in entrambi i casi, non offrirebbe un’adeguata protezione anticorrosione e antigelo, correndo il rischio di danneggiare gravemente il motore.
In ogni caso, è consigliabile sostituirlo almeno ogni quattro anni, o secondo le indicazioni del libretto d’uso e manutenzione in dotazione del veicolo.
Il termine “liquido permanente” non deve trarre in inganno, infatti non significa “eterno”, ma semplicemente che va bene per tutto l’anno (una volta, in inverno, si doveva svuotare il circuito di raffreddamento e riempirlo con liquido antigelo).